E’ una calda e tersa serata di luglio a fare da cornice al mio incontro con la splendida realtà del complesso di “Punta Baja”.
Attraverso il curatissimo giardino ricco di fiori, bouganville e siepi di oleandro vengo immediatamente accolta dalla responsabile e mentre si svolgono le presentazioni di rito, il mio sguardo viene rapito dalla armoniosa bellezza e dalla straordinaria collocazione del complesso.
La terrazza lounge che si apre per 200 mq sulle acque smeraldine e sulla piscina è il salotto ideale per gustare un aperitivo da favola.

Mi viene presentata la carta dei cocktails che si rivela ricca e variegata, sorseggio il mio “Hugo” con Giuseppe che è l’anima ed il motore di questo luogo. Dal 2012 ad oggi la struttura si è ingrandita, impreziosita ed arricchita attraverso una serie di interventi che hanno coinvolto tutte le aree del complesso.
La zona fitness, a disposizione dei turisti e dei residenti della zona, immersa tra il verde degli alberi con attrezzi cardio e fitness vista mare, offre una possibilità unica di allenamento e relax psicofisico con possibilità di usufruire del servizio con personal trainer.
L’offerta sportiva viene arricchita da un simpatico campo di sabbia per la pratica del beach volley e dalla presenza di un parco giochi attrezzato per i più piccoli.

Proseguiamo il tour discendendo dolcemente dalla pineta verso il mare e, inaspettatamente, ci ritroviamo in un’area beach che lascia senza fiato rivelandosi un perfetto anfiteatro naturale, contornato dalla tipica e rigogliosa macchia mediterranea e proprio qui, i profumi del mirto, del ginepro e del lentischio si diffondono e si confondono in un inebriante effluvio.
Risaliamo verso il corpo centrale ed i colori del tardo pomeriggio cedono lentamente il passo alle calde e rosseggianti tonalità dell’imbrunire…
E’ arrivato il momento di fare la conoscenza di quello che è il fiore all’occhiello di “Punta Baja”: la cucina!
Mi colpisce immediatamente la cura con cui è stata allestita la terrazza ristorante; un colpo d’occhio che sa di elegante accoglienza, di quiete e di romantiche atmosfere.
La zona dedicata al pescato del giorno è open space e consente di ammirare le prodezze culinarie dello chef e della sua brigata di cucina. La ricerca del prodotto locale fresco è la base imprescindibile di ogni pietanza di mare che dalle barche dei pescatori, viene servita direttamente in tavola, dopo essere stata sapientemente “lavorata”.
Il menù viene adattato settimanalmente in base a quanto il mare ha concesso… e sembra proprio di sentirlo il mare nel tataki di tonno che si rivela di una delicatezza indescrivibile, nelle ostriche e nei frutti di mare che deliziano il palato accompagnando i paccheri artigianali. Perché a “Punta Baja” con uno chef campano, la pasta fresca non può che essere protagonista!
Proseguiamo il nostro itinerario con una frittura di calamari che lascia senza parole, il nostro maitre di sala ci ha sapientemente consigliati orientandoci anche per la scelta del vino non certo facilissima, essendo tanti quelli presenti nella nutrita carta.
Alla fine la scelta si è indirizzata su un vino rosato tenue nato da uve Cannonau della nostra Gallura e recentemente premiato con la Medaglia di Diamante a Monaco. Concludiamo con uno squisito semifreddo alle noci con miele di cardo artigianale e fichi freschi. Tutti i sapori raccontano la bellezza inequivocabile di questa Isola.
Ci godiamo fino all’ultimo la piacevolezza caratteristica delle notti d’estate, sorseggiando un profumatissimo mirto sotto la luce della luna che si specchia sul mare. Ringrazio Giuseppe per la calorosa accoglienza e per avermi dato la possibilità di raccontarvi di un luogo dalla inequivocabile bellezza, reso ancora più bello dalla competenza e dalla passione con la quale viene guidato e dalla spiccata cortesia del personale tutto.
Arrivederci a presto, “Punta Baja”!

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A cura di
Sara Russo