CONTRIBUTI ALLE IMPRESE SARDE
PER ESPANDERSI ALL'ESTERO
SARDEGNA: contributi alle imprese sarde per espandersi all’estero.
PROMOZIONE NEI MERCATI ESTERI DELLE MPMI IN FORMA SINGOLA
Si tratta del secondo bando destinato alle micro, piccole e medie imprese della Sardegna.
FINALITÀ: Aumento della competitività attraverso aiuti per piani di internazionalizzazione presentati da imprese operanti in Sardegna. Oggetto dell’intervento sono le azioni di supporto all’internazionalizzazione delle imprese che incrementano la propensione all’export promuovendo l’ingresso e il consolidamento sui mercati internazionali delle produzioni di eccellenza regionale all’estero, articolate all’interno di Piani di internazionalizzazione.
BENEFICIARI: Micro Piccole e Medie imprese in forma singola
SETTORI AMMISSIBILI: tutti i settori sotto indicati.
SPESE AMMISSIBILI: servizi di consulenza, partecipazione a fiere, eventi e road show, organizzazione e realizzazione di educational tour.
AMMONTARE SPESE AMMISSIBILI : minimo € 15.000 fino a un massimo di € 150.000
CONTRIBUTO: a fondo perduto calcolato sulle spese ammissibili. Intensità aiuto Reg. n. 651/2014 intensità fino al 50%. Reg. n. 1407/2013 intensità fino al 75%.
DOMANDE: dal 20 settembre 2018 al 20 febbraio 2019.
PROMOZIONE NEI MERCATI ESTERI DELLE MPMI IN FORMA SINGOLA
- Programmazione unitaria 2014-2020
- Strategia 2 “Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese”
- Programma di intervento 3 “Competitività delle imprese”
- PO FESR 2014- 2020 Azione 3.4.1
- Tipologia di intervento: T1
FINALITÀ
L‘intervento concorre al perseguimento degli obiettivi dell’Azione 3.4.1 del POR FESR Sardegna 2014- 2020 e della Strategia 2 “Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese”, del Programma di intervento 3 “Competitività delle imprese” della Programmazione unitaria 2014-2020.
- Oggetto dell’intervento sono le azioni di supporto all’internazionalizzazione delle imprese che incrementano la propensione all’export promuovendo l’ingresso e il consolidamento sui mercati internazionali delle produzioni di eccellenza regionale all’estero, articolate all’interno di Piani di internazionalizzazione.
BENEFICIARI
Possono beneficiare degli aiuti le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), autonome, che presentano un piano di internazionalizzazione nei macrosettori individuati dal “Programma regionale triennale per l’internazionalizzazione”.
SETTORI AMMESSI
Sono ammissibili esclusivamente le imprese operanti nei seguenti settori di attività economica di cui
alla classificazione ATECO 2007:
- B (Altre attività di estrazione di cave e miniere) limitatamente alla sottocategoria:
08 (Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere) - C (Attività manifatturiere)1
- F (Costruzioni)
- H (Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) limitatamente alle sottocategorie:
52.22.09 (Altre attività connesse al trasporto marittimo e per vie d’acqua: gestione di porti e
banchine) - I (Attività dei servizi di alloggio e ristorazione) limitatamente alle sottocategorie:
55.1 (Alberghi e strutture simili)
55.2 (Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni)
55.3 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte) - J (Servizi di informazione e comunicazione) limitatamente alle sottocategorie:
58.11 (Edizione di libri)
59.11 (Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi)
59.12 (Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi)
62 (Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse)
63 (Attività di servizi di informazione e altri servizi informatici) - M (Attività professionali scientifiche e tecniche) limitatamente alla sottocategoria:
72.1 (Ricerca scientifica e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e
dell’ingegneria) - R (Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento) limitatamente alle sottocategorie:
90.01.01 (Attività nel campo della recitazione)
90.01.09 (Altre rappresentazioni artistiche)
90.04.00 (Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche)
91.02 (Attività di musei)
91.03 (Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili) . - Attività degli incubatori certificati, a prescindere dal codice ATECO prescelto limitatamente alle
attività di promozione all’estero e ricerca investitori in favore delle imprese incubate e alle attività
di attrazione di nuove imprese da incubare in Sardegna
REQUISITI
Le imprese devono:
- avere sede operativa attiva in Sardegna;
- essere iscritte al Registro Imprese della C.C.I.A.A. territorialmente competente;
- non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali, o nei cui confronti sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
- essere in regola con la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni;
- essere in regola ai fini del rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
- non essere beneficiarie, per la stessa iniziativa, di altri contributi pubblici per le spese oggetto dell’agevolazione;
- non trovarsi in una situazione di impresa in difficoltà, come definita dal Regolamento (UE) n. 651/2014.
PIANO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
Il piano favorisce percorsi di internazionalizzazione che possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese nei mercati esteri.
- Il piano, redatto secondo lo schema fornito dall’Amministrazione Regionale definisce chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione e prevede un insieme articolato e finalizzato di azioni rivolte alla penetrazione dell’impresa beneficiaria nei mercati esteri.
- Per ciascuna azione devono essere indicate le singole attività, gli elaborati prodotti, i tempi di realizzazione e i costi.
- Il piano deve essere coerente con le finalità e le strategie di sviluppo di medio termine dell’impresa e illustrare gli obiettivi e le azioni che si intendono sviluppare realisticamente nell’arco temporale a cui il piano si riferisce.
- Le attività da realizzare devono avere natura promozionale, di studio o di consulenza, tese alla penetrazione commerciale, alla realizzazione di un processo di qualità, alla partecipazione a fiere, eventi e road show, all’organizzazione e realizzazione di educational tour.
- Per la realizzazione del piano e dei suoi obiettivi di sviluppo, l’impresa può dotarsi di un Export Manager.
VALORE DEL PIANO
- Il piano deve avere un valore compreso tra 15.000 e 150.000 Euro, dato dalla somma delle spese ammissibili.
Il piano si intende avviato dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione provvisoria delle agevolazioni, salvo diversa comunicazione da parte del beneficiario.
- Il piano deve essere realizzato improrogabilmente entro il 30 giugno 2020.
SPESE AMMISSIBILI
Tutte le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di accesso all’avviso.
Le tipologie di spese ammissibili si suddividono in servizi consulenziali, partecipazione a fiere e organizzazione di educational tour e in altre spese ammissibili (spese di trasferta e costi di realizzazione delle attività di comunicazione) come riportate sinteticamente nella seguente tabella:
Nel caso l’impresa opti per l’utilizzo del Reg (UE). 1407/13 le spese sono ammissibili con le seguenti percentuali:
- spese di trasferta (viaggio e alloggio) per la partecipazione a fiere o eventi istituzionali inseriti nei calendari della Regione, del MISE o dell’ICE nei limiti del 5% del valore totale del piano ammesso;
- spese per la realizzazione di educational tour nei limiti del 20% del valore totale del piano ammesso;
- spese per la realizzazione di campagne e strumenti promozionali (incluso l’acquisto di spazi pubblicitari on line e off line) nei limiti del 40% del totale del piano ammesso.
SPESE ESCLUSE
Non sono considerate ammissibili le spese relative a:
- formazione del personale;
- rimborsi spese (vitto, alloggio, trasferimenti)al di fuori di quanto specificato nel punto 3;
- imposte, tasse, interessi passivi, spese notarili ed oneri accessori;
- servizi realizzati mediante commesse interne o oggetto di autofatturazione;
- servizi per i quali si è già usufruito, a qualsiasi altro titolo, di altra agevolazione pubblica.
Tutte le spese sono da considerarsi IVA esclusa.
CONTRIBUTO
Gli aiuti sono concessi nella forma di sovvenzione a copertura parziale delle spese ritenute ammissibili a seguito dell’attività istruttoria e della successiva concessione provvisoria del contributo.
L’INTENSITÀ DELL’AIUTO, CALCOLATA SULLE SPESE AMMISSIBILI È COSÌ DETERMINATA:
- Utilizzo Reg. (UE) n. 651/2014 artt. 18 e 19 fino al 50%;
- Utilizzo Reg. (UE) N. 1407/2013 fino al 75%.
DOMANDA
La domanda di accesso deve essere presentata dall’impresa proponente
- a partire dalle ore 12.00 del 20 settembre 2018 e
- fino alle ore 12.00 del 20 febbraio 2019.